Giro d’Italia   Leave a comment

96th Giro d'Italia cycling raceOggi sono andata a vedere transitare il Giro d’Italia sullo Stradone Misa. E’ stato emozionante. La Polizia Stradale faceva da battistrada suonando il clacson ingiungendo a noi spettatori di farci da parte. Suscitavano un certo effetto quei centauri a cavallo sulle moto tutte tirate a lustro, davano una sensazione di protezione, come se qualcuno avesse dato loro il compito di fungere da Angeli Custodi ai ciclisti. Seguivano gli organizzatori con le ammiraglie, ognuna aveva sopra le biciclette lucidissime e colorate, infine i corridori: i primi cinque erano in fuga avendo dato un distacco al gruppo.

Ho pensato bene di immortalarli con il telefonino “tecnologico “: il mio nuovo fiammante  “iPhone”. Per mettere bene a fuoco la camera  ho perso tempo e non mi sono goduta la volata di quei ragazzi, praticamente non li ho neppure visti. Però ho pensato… vabbè avrò la loro foto come ricordo. Quando sono  andata a guardare lo scatto ho constatato con mia grande sorpresa che mi ero fatta un “selfie”, avevo fotografato me stessa, roba da matti! Vedendomi sullo schermo “multi touch” mi sono spaventata sembravo un mostro talmente ero brutta, ero delusa soprattutto per non aver saputo manovrare il mio “Smartphone”.

Selfie, Smartphone, touch, iPhone, mi accorgo che anch’io sto usando parole inglesi, invece di: telefonino, autoscatto, fotografare se stessi….veramente stiamo adottando la lingua anglosassone sempre di più e non ce ne rendiamo conto. Peccato, è come  fare un torto alla nostra parlata così ricca di bei vocaboli, oramai va di moda l’inglese e automaticamente ci adeguiamo, basta notare nel mio piccolo quante parole “straniere” ho usato…

Comunque tornando al cellulare, mi sta proprio bene! Così imparo a darmi le arie dicendo che sono diventata brava con le ultime trovate tecnologiche.

Sicuramente mi rimarrà vivo nella memoria il giro ciclistico visto che ho rischiato l’infarto, “ammirandomi” nel mio selfie!

Senigallia, 19 maggio 2015

Pubblicato 23 giugno 2015 da Anna Maria Berni in Uncategorized

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